A Palazzo Lombardia il premio Nazionale per l’innovazione

Una sfida tra 70 progetti innovativi: è quella che andrà in scena giovedì 30 novembre e venerdì 1° dicembre a Palazzo Lombardia con la 21° edizione del Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI).

La competizione, dedicata alle migliori idee di impresa a elevato tasso di innovazione nate dalla ricerca scientifica nell’ambito delle università e degli enti di ricerca, coinvolge progetti provenienti da 17 regioni italiane. Quasi 300 i neoimprenditori che si sono fronteggiati a colpi di business plan, 55 gli atenei e incubatori universitari dove le idee hanno preso forma.

“Siamo molto soddisfatti – ha affermato l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Guidesi – di poter ospitare il PNI: la Lombardia è la ‘Casa delle idee e dell’innovazione’. Per noi questo importante appuntamento è l’opportunità anche di mettere a disposizione idee e nuove progettualità ai nostri ecosistemi settoriali”.

Sono oltre mille i progetti di startup innovative ad avere preso dalla prima edizione del 2003 a oggi al PNI. Più del 50% si sono trasformati in imprese innovative attive sui mercati.

“I numeri di quest’anno – prosegue la presidente Paniccia – sono particolarmente significativi: 70 startup finaliste per un totale di oltre 300 tra neo-imprenditrici e imprenditori. Questi numeri sono la manifestazione chiara, tangibile, dell’impegno che PNICube nel dar supporto alle idee, valorizzare la ricerca, fare concretamente quell’innovazione sociale che serve alle Comunità e ai territori, per affrontare le grandi sfide di oggi e di domani“. 

“In un mondo in costante evoluzione, il PNI rappresenta un faro di eccellenza per illuminare le idee più brillanti germogliate nelle realtà universitarie italiane – ha dichiarato la presidente di Musa-Multilayered Urban Sustainability Action, Giovanna Iannantuoni – Musa, con il suo impegno per un futuro sostenibile e inclusivo, vede in questo riconoscimento un’opportunità inestimabile per sostenere e valorizzare il genio imprenditoriale emergente. La nostra missione è fungere da ‘ponte’, trasformando la ricerca accademica in soluzioni concrete che migliorino la vita urbana e riducano le disuguaglianze sociali. Attraverso il PNI, riaffermiamo il nostro sostegno ai talenti che si impegnano a costruire un domani più inclusivo e giusto, un domani che vede la collaborazione tra pubblico e privato, tra università e industria, non solo come un ideale, ma come la base per un progresso tangibile e sostenibile”.

Promosso da PNICube, l’Associazione italiana delle Università, Incubatori accademici e Start Cup regionali, il PNI 2023 è organizzato in collaborazione con Regione Lombardia e le Università Milano-Bicocca, Politecnico di Milano, Università Bocconi e Università Statale di Milano, coordinate dall’ecosistema pubblico-privato ‘MUSA’ (Multilayered Urban Sustainability Action), con la main partnership del Gruppo Iren, di Nobento-iVision, di Gilead e di AlmavivA.  

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